Cosa accade ai nostri file quando li cancelliamo?
Ciao a tutti.
Eccomi qui oggi attrattare un argomento che per molti di voi può risultare davvero utile.
Quando cancelliamo un file cosa succede realmente?
La prima cosa se il file risiede sul nostro pc o su un hard disk, viene spostato nel cestino, mentre se è su chiavetta viene cancellato senza spostarlo nel cestino.
Il file, una volta nel cestino, è facilmente recuperabile, basta cliccarci di destro su di esso e scegliere dal menu contestuale ripristina file, dopo di che il file verrà rimesso esattamente dove si trovava in origine. Ma se svuotiamo il cestino e ci accorgiamo che il file che abbiamo cancellato definitivamente ci serviva?
In questo caso bisogna servirsi di un programma di recupero dati, inutile citare qui un elenco, perché ne esistono davvero tantissimi alcuni a pagamento altri gratis, alcuni che recuperano anche da dischi danneggiati, altri invece solo se sono stati cancellati dal cestino.
Inoltre è possibile recuperare i file anche da chiavetta sempre se la chiavetta non è molto danneggiata. Il recupero dati è una soluzione che comunque non sempre è efficace, poiché comunque non è ingrado di recuperare tutto quanto, infatti il fattore di un buon recupero dipende da tantissime cose, danneggiamento del disco, da quanto tempo quel file è stato cancellato ecc.
Insomma, non è sempre facile recuperare file cancellati, anche perché Windows appena viene svuotato il cestino, assegna quello spazio come spazio libero, e quindi è possibile sovvrascriverlo in qualsiasi momento, anche senza accorgerci a volte, pensiamo all'aggiornamento dell'antivirus, se quando noi cancelliamo un file, poi l'antivirus fa un aggiornamento, potrebbe sovvrascrivere quello spazio vuoto lasciato da quel file.
Il metodo per evitare un recupero è di fare backup frequenti dei dati che ci servono, certo è difficile farli di hard disk interi, ma è sempre buona abitudine conservarne qualche copia, e avere la massima cura dei dischi che si utilizzano, e ognitanto verificarne il buon funzionamento con strumenti quali scan disk, o strumenti di disk analizing, anche qui esistono vari programmi che dicono lo stato di salute di un disco.
Ciao a presto e per domande scrivetemi qui.
Eccomi qui oggi attrattare un argomento che per molti di voi può risultare davvero utile.
Quando cancelliamo un file cosa succede realmente?
La prima cosa se il file risiede sul nostro pc o su un hard disk, viene spostato nel cestino, mentre se è su chiavetta viene cancellato senza spostarlo nel cestino.
Il file, una volta nel cestino, è facilmente recuperabile, basta cliccarci di destro su di esso e scegliere dal menu contestuale ripristina file, dopo di che il file verrà rimesso esattamente dove si trovava in origine. Ma se svuotiamo il cestino e ci accorgiamo che il file che abbiamo cancellato definitivamente ci serviva?
In questo caso bisogna servirsi di un programma di recupero dati, inutile citare qui un elenco, perché ne esistono davvero tantissimi alcuni a pagamento altri gratis, alcuni che recuperano anche da dischi danneggiati, altri invece solo se sono stati cancellati dal cestino.
Inoltre è possibile recuperare i file anche da chiavetta sempre se la chiavetta non è molto danneggiata. Il recupero dati è una soluzione che comunque non sempre è efficace, poiché comunque non è ingrado di recuperare tutto quanto, infatti il fattore di un buon recupero dipende da tantissime cose, danneggiamento del disco, da quanto tempo quel file è stato cancellato ecc.
Insomma, non è sempre facile recuperare file cancellati, anche perché Windows appena viene svuotato il cestino, assegna quello spazio come spazio libero, e quindi è possibile sovvrascriverlo in qualsiasi momento, anche senza accorgerci a volte, pensiamo all'aggiornamento dell'antivirus, se quando noi cancelliamo un file, poi l'antivirus fa un aggiornamento, potrebbe sovvrascrivere quello spazio vuoto lasciato da quel file.
Il metodo per evitare un recupero è di fare backup frequenti dei dati che ci servono, certo è difficile farli di hard disk interi, ma è sempre buona abitudine conservarne qualche copia, e avere la massima cura dei dischi che si utilizzano, e ognitanto verificarne il buon funzionamento con strumenti quali scan disk, o strumenti di disk analizing, anche qui esistono vari programmi che dicono lo stato di salute di un disco.
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