Android 4.4.2

Ciao a tutti.
Per tutti i possessori di: Nexus 5, nexus 4 e nexus 7 se vi state domandando il motivo per cui non vi è ancora arrivato l'aggiornamento di android 4.4.1 ecco qui la spiegazione.
Praticamente da ieri è arrivato l'aggiornamento alla 4.4.2 build 49H che corregge dei bug che sono stati considerati gravi di android 4.4.1.
In particolare era stato riscontrato un bug riguardo i flash sms e poi altri piccoli bug.
In quanto funzioni non sono presenti nuove funzioni rispetto alla 4.4.1.
Ciao a tutti e a presto e buon upgrade a tutti.

Prime impressioni con Android 4.4.1

Ciao a tutti.
Ho installato da pochissimo l'update di Android 4.4.1.
Ho notato subito una chiarezza audio e della sintesi migliorate davvero notevolmente, inoltre un'interazione e una fluidità del sistema davvero accellerate e un'ottimizzazione complessiva delle app.
Quindi direi una maggior stabilità e velocità complessiva del nuovissimo Android.
Sono davvero soddisfatto dei progressi e vedremo i futuri sviluppi.
Ciao a tutti a presto.

Nuova versione di talk back

Ciao a tutti.
Con molto piacere vi annuncio che è stata rilasciata la nuova beta di talk back dopo tanto tempo.
La versione in questione è la 3.5.1_B1_R106.
I bug che va a correggere sono riguardo la neonata versione di Android 4.4 Kitkat.
In particolare sulla dettatura vocale di testo e sulla pronuncia dell'ID chiamante. Ciò nonostante di strada da fare ce n'è ancora, ma confido negli sviluppatori di questa suite di accessibilità per un miglioramento sempre continuo e sempre più radicale.
Il link per il download della versione sopracitata è il seguente:
https://eyes-free.googlecode.com/files/com.google.android.marvin.talkback-v3.5.1_b1_r106.apk
Ciao a tutti e per domande scrivetemi pure qui.

Le origini dell'informatica Parte 2

Ciao a tutti.
Eccoci con la seconda parte sulle origini dell'informatica.
Oggi ci occupiamo delle codifiche dei caratteri che vengono utilizzate.
La prima codifica riconosciuta è la codifica ASCII (American Standard Code Information Interchange. ovvero codifica americana standard per lo scambio di informazioni).
Questa codifica nasce nel 1968, a quei tempi inizia con uno standard di 7 bit, ma poi ben presto ci si accorge che non è sufficiente quindi si passa a quella 8 bit, come detto nello scorso articolo 8 bit equivalgono nell'informatica ad un byte cioè un carattere.
I problemi comunque alla fine si presentano lo stesso, soprattutto con lingue complesse come il cinese, il coreano ecc., e quindi ci si accorge che 8 bit per queste lingue non sono in grado di rappresentare tutti i vari simboli.
Così alla fine si decide per una nuova codifica che tra l'altro è la codifica che sta rimpiazzando l'ASCII e si tratta cioè della codifica UTF-8 (Unicode Transformation 8 bit, ovvero trasformazione unicode a 8 bit).
Questa nuova codifica è in grado di supportare addiritura per una lettera fino a 4 bytes, anche di più in realtà, ma è stata ufficialmente bloccata sullo standard a 4 bytes che riesce a rappresentare tutte le lingue più complesse in un'unica codificaa. Ovviamente questa codifica non comprende solo le lingue più complesse, ma anche gli alfabeti più comuni, tra i quali c'è il nostro alfabeto.
Questa codifica con l'andare del tempo si sta trasformando, e a volte nascono delle codifiche diverse da quella ufficiale, ciò nonostante l'UTF-8 riconosciuto realmente è quello definito nello standard RFC 3629.
LUTF-8 è particolarmente usato e richiesto dallo standard IETF (Internet Engineering Task Force) su internet proprio per evitare una cattiva rappresentazione delle diverse lingue.
Per domande scrivetemi qui.

A presto.

Le origini dell'informatica, ma non solo.

Ciao a tutti.
Eccomi a proporvi un articolo sulle origini dell'informatica, ma non solo.
Questo articolo sarà suddiviso in varie parti.
Le origini dell'informatica.
L'uomo si è posto nell'andare del tempo di costruire uno strumento che era in grado di soddisfare alcune operazioni a lui noiose e complesse, soprattutto la cosa è nata dainumerosi calcoli matematici che ci si ritrovava a fare.
Da qui nascono i primi calcolatori, che non possiamo giudicare veri e propri computer, anche se essi sono sicuramente la base, questi calcolatori infatti non sanno fare altro che calcoli matematici.
Dopo unpo' di tempo si inizia a fare dei macchinari per i disegni su tela e questi macchinari hanno la caratteristica di funzionare con delle schede forate, in base a dove c'è il foro o meno la macchina traccia quel disegno.
Da qui prende lo spunto per la progettazione dei computer, che sono tutt'oggi in continua evoluzione.
Ma cosa si nascondeva dietro a queste schede forate che è ancora presente nei nostri pc?
Semplice si nascondeva il linguaggio binario, che sta alla base di tutto, un linguaggio basato solo su 2 valori 0 e 1 che mischiati in miliardi di combinazioni possono comporre tutto ciò che vediamo. Ma non solo dal linguaggio binario in particolare dai 2 numeri 0 e 1 prende il nome della unità principale che sta alla base di tutte che è il bit, che sta ad indicare appunto questi 2 valori, un insieme di bit che si è definito 8 bits forma il byte che è il vero e proprio carattere, al dilà di cosa esso sia, se è una lettera, numero, simbolo, o carattere speciale (alcunelingue richiedono il famoso dobluebyte poi che 8bits non sono a sufficienza per rappresentare i diversi caratteri).
Dal byte, nascono le diverse misure, che servono a determinare la capacità di archiviazione o di trasferimento, o a volte anche per altre molteplici misure, che sono più o meno conosciute. Abbiamo i kilo bytes  detti anche KB che sono esattamente 1024 bits per arrivare a questo numero dobbiamo prendere il numero 2 he è appunto un bits e elevarlo alla 10^, quindi per ottenere un kb bisogna fare 2^10. Poi abbiamo un mega bytes (1MB) che è 2^20 1 gigabytes (1GB) 2^30,  1 therabytes (1TB) che equivale a 2^40.
Cisono ancoraltre misure ma non andiamo ad identificarle tutte.
Dal fatto che per scrivere dei testi in diverse lingue servivano delle diverse codifiche, si è dovuto ricorrere a delle codifiche standard che racchiudessero un po' tutti i simboli in generali, la prima codifica che forse è anche la  più famosa che ancora oggi è un po' usata è la codifica ASCII. Che andremo a vedere nei dettagli successivamente.
Ricordo che un insieme di bytes elaborati e messi in modo ordinato e archiviati viene definito file, e un insieme di file cartelle, e un insieme di cartelle con la loro radice si definisce unità di archiviazione.
Per oggi è tutto, come vedete molta carne al fuoco, ma ci tengo davvero a sapere quanto vi sia interessato questo articolo e cosa vorreste approfondire.
Ciao.

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